Obiettivo calcio

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lunedì 30 maggio 2016

Final Eight Primavera - All'utlimo assalto esulta la Juventus

Juventus-Empoli 4-2



JUVENTUS (4-3-3): Audero - Lirola, Romagna, Blanco Moreno, Zappa (40' st Coccolo) - Macek, Bove (10' st Touré), Cassata - Kastanos, Favilli, Pozzebon (45' st Kean). All. Grosso.
EMPOLI (4-3-3): Gacomel - Borghini, Meroni (22' st Zini), Bruni, Carradori - Bellini, Dioussé (39' st Fantacci), Traoré - Mosti, Piu (33' st Olivieri), Picchi. All. Mutarelli.

Arbitro: Zanonato di Vicenza.
Reti: 22' pt Favilli (J), 37' Bellini (E); 11' st Pozzebon (J), 16' Piu (E), 32' Favilli (J), 44' Cassata (J).
Ammoniti: Bruni, Mosti, Pozzebon, Cassata, Meroni.
Spettatori: 1.500.

Dopo la conquista della Viareggio Cup e la finale (persa contro l'Inter) di Coppa Italia, la Juventus si conferma protagonista della stagione entrando nelle semifinali-scudetto, dove i bianconeri (quasi da non crederci) mancavano da ben dieci anni, ovvero dal baby tricolore del 2006 conquistato a Rimini con una squadra monstre di cui facevano parte Marchisio, Giovinco, Criscito, De Ceglie, Maniero e Paolucci (hai detto niente...). Vittoria maturata però soltanto nell'ultimo quarto d'ora, quando le gambe del coriaceo Empoli (squadra di lotta esaltata da due carichi pesanti come Piu e Dioussé, aggregati in pianta stabile al gruppo di Serie A, e dal gioiellino classe 2000 Traoré) si sono inevitabilmente appesantite, dopo aver più volte messo a dura prova la tenuta della retroguardia bianconera, non sempre registrata a dovere e salvata in un paio di occasioni dalla bravura di Audero.

IL MEGLIO & IL PEGGIO

Inutile girarci attorno: la "fisicità" di Matteo Favilli ha spostato gli equilibri in area di rigore, dove il ragazzo sa essere implacabile finalizzatore pur senza sottrarsi al dialogo con i compagni, che (specie Kastanos e Pozzebon) sanno girargli attorno con intelligenza, sfruttandone le sponde e i movimenti mai fini a se stessi. Da rivedere la fase difensiva del terzetto di centrocampo, a disagio negli uno contro uno e talvolta sorpreso dalle accelerazioni empolesi. Sulla sponda toscana va sottolineata, a dispetto dell'età, la faccia tosta di Traoré e il dinamismo di Bellini, ma dietro la coperta è parsa un po' troppo corta per legittimare ulteriori ambizioni.   






Nelle foto, dall'alto, Favilli (Juventus) e Traoré (Empoli).

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